"Vorrei fare pubblicità ai miei prodotti ma non so da dove cominciare, ho paura di spendere tanto e non ottenere il risultato che voglio"
Anche tu hai pronunciato una frase del genere?
Vuoi vendere più prodotti con la pubblicità?
Magari evitando di spendere cifre assurde?
Vediamo insieme come impostare bene una campagna pubblicitaria ottimizzando le spese.
Quali dei miei prodotti dovrei pubblicizzare?
Molte aziende offrono un’ampia gamma di prodotti, ma ovviamente non possono essere tutti pubblicizzati e quindi optano per pubblicizzare l’azienda in generale, senza specificare un servizio/prodotto, ma non ottengono molti risultati. Perché?
Potresti pensare che pubblicizzando la tua azienda in modo generale attirerai clienti che vogliono sapere cosa fai. Ma questo non accade quasi mai.
Oggi siamo circondati dalla pubblicità, aprendo un qualsiasi social network almeno il 25% dei post che vediamo è sponsorizzato. Spesso scorriamo velocemente questi post perché sono poco interessanti oppure si mimetizzano e non ci rendiamo nemmeno conto che sia una pubblicità (spesso mi è capitato di vedere che alcune pubblicità sono solo una presentazione di foto vaghe e senza senso).
Come faccio a distinguermi nella giungla della pubblicità?
Per prima cosa, restringi il campo dei prodotti da mostrare. Concentrati su ciò che vendi di più.
Facciamo un esempio. Hai un negozio di fiori, specializzato in bouquet per matrimoni. Negli ultimi mesi ne hai venduti centinaia nonostante il periodo di crisi e tutte le sfide che comporta. Nel tuo negozio vendi anche piante e fiori per l’arredamento ma con un guadagno molto inferiore.
Su cosa concentreresti di più l’attenzione? Cosa vuoi pubblicizzare per vendere di più? La pianta da appartamento che ti fa guadagnare poco o i bouquet che invece hanno un prezzo maggiore e ti permettono di aumentare i tuoi guadagni? La risposta è ovvia, no?
Potrebbe sembrare scontato ma alcune aziende commettono l’errore di voler pubblicizzare tutto cercando di attirare quanti più clienti. Facendo così, spesso le risorse vengono distribuite nel modo sbagliato e si finisce per spendere troppo e non ottenere nessun risultato.
A chi dovrei rivolgere le mie inserzioni?
Dobbiamo anche decidere chi vedrà la tua pubblicità per ottenere dei risultati migliori. Quella che viene detta anche targettizzazione (dalla parola inglese target, ovvero bersaglio), questo ci permetterà di rivolgere la tua pubblicità alla giusta categoria di persone.
Cosa significa nello specifico? Torniamo per un attimo all’esempio precedente. Hai deciso di pubblicizzare i tuoi bouquet, a chi vorresti proporli? Sarebbe utile proporli ai ragazzi dai 14 ai 17 anni? Oppure alle persone già sposate? Appassiranno molto prima che tu ne venda uno.
Utilizzando come “bersaglio” fasce d’età più probabili per un matrimonio, persone fidanzate o in una relazione e utilizzando anche hashtag adatti nella pubblicità, rivolgeremo i nostri sforzi (le nostre “frecce”) nella giusta direzione e sicuramente l’investimento porterà più risultati “colpendo” le persone giuste.
Molti social network e aziende che gestiscono circuiti pubblicitari offrono una vasta gamma di strumenti per impostare il giusto target e possiamo utilizzare anche le analisi delle pagine per vedere chi le visita di più, come si comporta e cosa cerca. Questo ci permetterà di rivolgere la pubblicità a persone che sono interessate a ciò che vogliamo vendere e questo ci facilita molto, ci permette anche di spendere meno.
Ma ora che abbiamo capito cosa pubblicizzare, a chi farlo vedere, come possiamo mostrarlo al meglio?
Come posso migliorare la mia campagna?
Adesso che sappiamo a chi si rivolge la pubblicità dobbiamo capire qual è il modo migliore per mostrarla. Il contenuto dovrebbe essere studiato molto per attirare quante più persone possibile.
Perché questi concetti sono così importanti?
Se la tua pubblicità si rivolge al giusto tipo di persone ma loro non la trovano interessante, oppure è difficile da capire o il prodotto si vede male. Ti è utile una pubblicità così?
Facciamo riferimento di nuovo all’esempio riportato sopra. Abbiamo scelto il giusto tipo di persone che vedranno la pubblicità. Però il testo è molto vago e troppo sintetico “Vuoi un bouquet? Chiamaci per un preventivo” e la foto mostra solo un bouquet visto da lontano appoggiato su un tavolo che ne schiaccia metà. Magari non è nemmeno la miglior composizione che si possa fare. Tu apriresti quella pubblicità? Chiameresti per un preventivo? No, vero? Non ti ha trasmesso niente, non ti ha invogliato a saperne di più.
Che dire però se la frase è più simile a “Per il tuo giorno speciale scegli un bellissimo bouquet curato nei dettagli” e la foto mostra una sposa che tiene in mano il bouquet migliore. In questo caso ha un impatto diverso, che ne pensi?
Per fare una pubblicità in grado di aumentare seriamente la tua visibilità, l’aiuto di un professionista è fondamentale. Cosa puoi fare?